zhong guo yeah

ecco, quando ero a berlino scrivevo della "vita di quartiere". ma bisogna venire da queste parti per sapere cos’e’. Mi scazzo col tipo che mi ha fatto gli gnocchi, perche’ mi ha detto che costano 10 e poi mi chiede 15, in cinese, quasi vociando, mi hai detto 10, lui mi ha detto dieci, mi hai detto o non mi hai detto 10? se non mi hai detto dieci te li do, 15, no no, 10 10, va bene. Poi si accorgono che sto leggendo I Briganti, e improvvisamente diventano tutti fonzie, thumb up, tipo degli gnocchi incluso!

Ah, ho comprato, finalmente, i briganti, altro che fantasy, che spettacolo. Quattro volumi in inglese, 500 pagine a legatura, personaggi incredibili, arti marziali, saggi taoisti che cavalcano gru, atti eroici, sentenze di morte, scontri in un lampo, cortesia e rispetto.

Ho comprato tre pennelli per crazy man, non sara’ il mio maestro, pero’ sarebbe scortese non reciprocare.

Ho chiesto all’I ching, e la risposta e’ stata: huan, dispersione (vento sopra il fiume nella gola).

Ah, ho ricevuto il mio nome cinese proprio da crazy man. Niente di che… 道心.

5 responses to “zhong guo yeah”

  1. b.

    uff mi ero dimenticato sto cazzepuzzle…
    allora dicevo: allora poi ci scambieremo come li figurine ma da mezzo chilo l’una i libretti, perché io ho giusto giusto accattato il romanzo dei tre regni…

    ah sul tuo nome: mica ti lamenterai!
    il mio è traslitterato e vado a dire in giro che sono un mongolo dell’ovest, oltretutto il mio nome, con un diminutivo, è il protagonista di una storiella tradizionale che vabbè lasciamo perdere.
    altro che dao e cuoricini…;-)

    ciao
    b

  2. pengo

    lamentarmi? tutt’altro. solo mi sembra troppa grazia :)

  3. Vera

    Mi sono fatta spiegare 道心. Bello davvero. Però si sono dimenticati di dirmi come si legge. Ergo: come si legge?

  4. pengo

    vuoi il pinyin o una fonetizzazione italiana o il wade giles?

  5. Vera

    Vai di Pinyin (a parte che andrebbe bene anche il WG)…