yunnan nord ovest – viaggio panza e vacanza – secondo e terzo cavallo

Shuhe

Il viaggio da Qiaotou a Lijiang l’abbiamo fatto compressi ben bene.  Arrivati a Lijiang siamo andati a mangiare, un bel piatto di coniglio allo zenzero in un ristorante tanto brutto quanto buono (ed è brutto forte, bisogna dirlo). Dopo di che, rotta verso Shuhe, un vecchio villaggio staccato di poco da Lijiang pieno di alberghetti e locande molto curate (e relativamente care, ma non più della media della città vecchia di Lijiang). La prima notte, demenziale, l’abbiamo passata in un posto trovato per caso e all’ultimo: la serratura della stanza era rotta, il proprietario gonfio di baijiu, e per questi due fattori sono riuscito a strappargli un prezzo che la mattina dopo, passata la sbronza, gli ha fatto veramente male ricordare. Ma il posto non valeva, effettivamente, più di quel che l’abbiamo pagato, e quindi ci siamo diretti a una locanda che già conoscevo, il Lu Ma (Lu di viaggiare 旅, Ma di cavallo 马), che la notte prima era pieno, e abbiamo trovato una signora stanza.

Lugu Hu 

Ma Shuhe viene a noia troppo presto, con l’atmosfera da cartolina da riviera e un vago retrogusto 1984-esco, così ci siamo rimessi presto in marcia verso il Lago Lugu…  

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yunnan nord ovest – viaggio panza e vacanza – primo cavallo

In carrozza!

Un po’ viaggio e molta vacanza, all’insegna della non-organizzazione. Questa decina di giorni nel nord dello yunnan è stata la classica boccata di aria fresca (letteralmente!), non sono mancati i momenti di sfizio gastronomico né le sorprese, a partire dalla magica scomparsa dei biglietti dei treni, tutti già venduti, e dai vari incidenti stradali (altrui) che hanno dilatato i tempi di spostamento. Ma in effetti questo, in Yunnan, non è causa di grandi sorprese… 

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vitamine in vacanza

Siamo stati via qualche giorno. Cogliamo l’occasione per spipponeggiare brevemente su una questione fino a qualche anno fa non solo irrilevante ma pure inconcepibile, ma quest’anno non avevo voglia di viaggiare (anche se poi di strada se n’è fatta), avevo voglia di non fare alcunché, avevo voglia di vacanza, totale assenza di programmi, piazzarmi in un bel posto, mangiare bene e decidere giorno per giorno, momento per momento, cosa fare (se proprio). E così è stato. A presto con i racconti e le foto.

generatore stocastico di configurazioni

Un giorno il clacson funziona, un giorno l’abbagliante non funziona, un giorno parte alla prima. Praticamente non ci sono due volte che l’accendo che la moto si presenta con la stessa faccia. Funziona bene e non dà pene, ma grandi meraviglie. Da qualche parte ci deve essere un pulsante per spegnere il generatore casuale di configurazioni (Gestalt Random Generator), ma sospetto che anch’esso sia solo l’appendice di una delle chissà quante possibili configurazioni, e quindi in ultima analisi non determinante.

patternrecognition

1) Design tipografico.

2) Pattern recognition. 

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acquisti recenti

La vita ruota attorno a quello che compriamo.

Eh. Suona male? Vuol dire che ho una popolazione di lettori piuttosto selezionata :D Mi aspetto che vi suoni male, l’idea di far ruotare la vita attorno al comprare (o anche al vendere, anche se vendersi è di sicuro non meno importante del comprare, e pure la maggior parte di coloro che sono restii alla ipercommercializzazione devono pur sempre vendersi per camparsi, o no?), di sicuro laddove si vuole coltivare le radici, crescere interiormente e quant’altro (dalla summenzionata popolazione lettrice (da TE!) mi aspetto che c’intendiamo) si sa anche che troppo rivolgersi all’esterno dissipa le acquisizioni dell’interiorità (guardare la tv, stare al computer, sbavare sulle vetrine dei negozi…). Non di meno, figlio dell’era del consumo sono e per quanto mi divincoli e alquanto svincoli ancora resto,

ergo,  Continue reading “acquisti recenti”

perdersi è un piacere

Sabato ho preso la moto senza avere bene idea di che strada dover fare per arrivare in un posto di cui avevo sentito parlare, la fattoria organica haobao, in cui non era poi nemmeno così importante arrivare (e in effetti non ci sono arrivato). Lungo la strada ho incontrato tanti altri posti di cui invece non avevo mai sentito parlare, tra villaggi arroccati e semiabbandonati e grotte dove i pastori frescheggiavano.

Tra le cose interessanti da segnalare: hanno ragione i pastori! All’ombra del grottone si pennica che è una meraviglia.

un po’ tibet un po’ no…

si progettava di andare a fare un giro, magari breve così ci si accomoda tutti, da queste parti.

Visualizzazione ingrandita della mappa

pè peeè per pio pio

Il pulcino s’è ito. 

In cambio del pulcino (?) è arrivata lei. 150 cc di policroma baldanza fuoristrada. Fa più casino del pulcino, ma ci sono scarse probabilità che deponga.

 

banana

 

 

avicoltori e avicoltrici di tutto il mondo unitevi

Commenta marina: "i pulcini sono onnivori e dopo 24h dalla nascita, se sono lasciati in cortile sono perfettamente in grado di nutrirsi da soli. Altrimenti (se lo trovi particolarmente debilitato o rincoglionito)puoi triturare i tuoi avanzi di cibo e/o gli insetti e i lombrichi che trovi nel terreno." 

Mi scrive anna: "un po di farina di mais, riso o grano e acqua , basta che glielio metti li’." Ah-a.

 

Allora mi chiedo se ho trovato il pulcino più doddo dell’universo mondo. Perché gli ho messo lì il riso, e niente. Pio pio pio. Gli ho messo il miglio e niente. Pio. Mescolato miglio e farina. Ancora niente. Alla fine, pur non avendo ancora sentito i pareri delle due avicoltrici di cui sopra, convinto anch’io che madre natura vede e provvede mi son messo a dormire, tra un pio e l’altro.

Stamani, allegria, il pulcino sembra dormire. Ahah, ho fatto finta di crederci almeno per il tempo di sgranchirmi all’aria aperta, ma lo so che sta cercando di fregarmi e vuole morire. Pio porco. E vabbè, se natura non vede e provvede, che dobbiamo farci? E invece no, non ti lascio crepare stupido pulcino che hai ben visto di addormentarti nell’acqua rovesciata che ti avevo messo nella scatola. Hai bisogno di calore e cibo, e invece mi digiuni e stai all’umido, che ti credi di essere, un pulcino taoista? Piano a: contrariamente alle precedenti posizioni etico-morali proeutanasia, diritto alla morte etc, pratico l’alimentazione forzata sul pulcino ingozzandolo di pezzi di lombrico (il quale lombrico non si fa problemi, dopo essere stato spezzettato, a reinfilarsi sotto terra).

Piano b: interviene sachiyo, che costruisce un nido-incubatrice hi-tech con carta da calligrafie stracciata e modem-access point, come riportato nelle fig. A e B.

 

 

fig. A 

 

 

 

fig. B