israele visto dalla cina

è proprio il caso di dirlo. avevo accettato l’invito della coppia israeliana a festeggiare un hannuka a casa loro (si festeggia per nove giorni, ogni giorno che passa si accende un’altra candela delle nove che compongono il candelabro ebraico). Sono bravi ragazzi, a parte il fatto che se morissero tutti i palestinesi loro sarebbero solo sollevati. La serata inizia con un bigoncio di vodka a secco, tanto per rendere l’idea, poi giù vino, cibi vari, canne, donuts con il centro riempito di marmellata e la nonna di lei che chiama da israele. Risponde lui, lei fa per andare al telefono ma lui continua a parlare. "Deve essere successo qualcosa di serio" dice lei. 

Sentire parlare degli israeliani è piuttosto interessante, puoi partire dal presupposto che non capirai mai niente e stare tranquillo. Finita la conversazione con la nonna, lo chiamano su skype, lui accenna a dirci qualcosa e si rimette a ragionare, sempre con la stessa espressione. Stanno bombardando gaza.

E io sono ancora lì.

Mi racconta di essere stato nell’artiglieria, e dall’artiglieria non esci finché non sei morto o sei diventato ufficiale. Lui è diventato ufficiale e poi ne è uscito, presumo finendo i suoi tre anni in qualche posto più tranquillo. Bombardi, e nemmeno sai dove, gli dico. Quanti anni hanno i tuoi ufficiali superiori, mi viene di chiedergli? Una quarantacinquina, cinquantina d’anni. Comandano dei ragazzini di vent’anni, che devono puntare i missili dove viene detto loro.

E’ piuttosto particolare sentire questi discorsi. Particolare…

"Ma poi mi hanno mandato direttamente a indicare i luoghi da bombardare". Ah. Incarico decisamente migliore, a quanto pare, almeno vedi cosa radi al suolo.

Potreste odiare dei topi? No, i topi sono solo una seccatura, un fastidio. A volte, un pericolo igienico. Vanno solo sterminati. (Io gli lascio i torsoli di mela, fuori da casa)

Non lo so. Quantomeno vorrei fargli vedere un po’ di foto dei civili dilaniati, ma non credo che servirebbe a molto. Però adesso non ho alcuna voglia di guardarli in faccia. A che pro? Provo solo un po’ di disagio ad aver passato una festa a casa loro, non godendomi lo spettacolo della guerra in diretta.