Tong tou 通透。

Un’articolazione chiusa non trasmette qi né sangue. Zhang zhuang (la meditazione del palo, o palo eretto come lo chiama luca) è un metodo generico: in un post precedente accennavo a quello che si dovrebbe cercare/sentire nel praticarlo, ma ora mi correggo. Zhang zhuang può essere praticato per creare struttura (fondamentalmente, un metodo per acquisire "forza connessa", e tanta) così come per aiutare lo yi (意) a raggiungere ogni cellula del proprio corpo (da intendersi alla lettera, pur come approssimazione, per quanto estremo possa suonare). Cosa vuol dire? E’ il problema della unificazione mente-corpo. E’ il ricablaggio del sistema nervoso, che usiamo normalmente nelle periferie sensorie (mani piedi occhi e tutto il resto). Quando stiamo fermi come pali, uno degli esercizi che si possono fare è quello di (cercare di) dilatare intenzionalmente tutte le giunture del proprio corpo. In realtà, è già abbastanza un casino dilatarne una sola. Normalmente non abbiamo il controllo cosciente delle giunture. Provate a concentrarvi sull’ultima falange dell’indice della mano destra… scommetto che non sentite una sega, giusto? Bene, l’idea qui è quella di riuscire a rilassare (fangsong, 放松) intenzionalmente le articolazioni, e rilassarle tutte (!) in contemporanea, cosicché una forza che vi arriva addosso venga assorbita/deviata/trasformata (huan li, 换力) da tutto il corpo. Questo porta allo stato di "tubolarità" (tong tou, 通透) di cui parlavo nel post di cui sopra, quello stato in cui una forza attraversa il corpo senza trovare ostacoli o frizioni.

Che dire? Ci stiamo lavorando sopra. 

2 responses to “Tong tou 通透。”

  1. luca

    ciao tesoro,
    una cosa che sto sperimentando è questa. Quando ti rilassi e il peso sprofonda provare a sentire di essere immersi nell’acqua fino a sopra il ginocchio. Non è proprio acqua, è una cosa viva. E potente. Che se tu vuoi si trasforma in un’onda che porta via tutto. Ma tu non vuoi e la tieni lì buona buona, come avere un rottweiler seduto a fianco. Che respira. E tu gli fai caro caro sulla testa.

    Un po’ eccessivo forse…

  2. pengo

    il caro caro sulla testa mi sembra un po’ troppo :)