sbirri caricano medi a firenze
mentre ho tutti altri cazzi per la testa mi arrivano ben due mail da firenze. gli sbirri hanno caricato "i medi", gli studendi delle superiori. eheh. no, nel senso, andiamo proprio male, però che bei medi che ci sono :) rimando ai compa di pistoia per ulteriori notizie. Poi ci vorrebbe un po’ di riflessione sull’utilità, la […]
Evocazioni lente
L’allontanarsi dalla natura priva l’uomo di un intero campo di percezioni e reazioni fisiologiche naturali [!]. La riduzione dello spreco porta ad un allargamento della banda percettiva. Le influenze ambientali/climatiche/cosmiche cadono a pioggia su un terreno uniformemente fertile perche’ aperto.
muri di terra
Sto pensando molto a Enrico, recentemente. Posso dire di avere imparato molto, senza neanche essermene reso conto, allora. Vivo in edifici che hanno muri di terra e paglia, e attorno la maggior parte degli edifici, anche a weishan, anche in tutti i paesini attorno, muri di terra e paglia. Pianto semi, come ho fatto con […]
breviter ex dali
bene bene bene, ulteriore rumore di fondo: l’amico sta in prigione, non ne e’ mai uscito. Vedremo cosa si puo’ fare. detto questo, siamo passati all’autoproduzione di bong usando zucche violine, e devo dire che da’ una certa soddisfazione. Fate un bel due piu’ due, miei cari due (?) lettori marzialisti, e iniziate a chiedervi perche’ […]
Le montagne sono alte, l’imperatore è lontano
La possibilità di usare i bulbi oculari in maniera reciprocamente indipendente è abbastanza affascinante. Roba da rettili, roba da parti piuttosto antiche della filogenesi umana. Nel breve periodo in cui sono andato via sono successe un po’ di cose: intanto, la casa dell’amico incasinato è stata ripulita. E va be’, la giornata si […]
quando un amico finisce in prigione
gia’ e’ piuttosto nella merda. ma se si lascia alle spalle una casa di cui pochissimi conoscono l’esistenza piena di gangia, allora e’ interessante notare tutto quello che si scatena attorno alla cosa, che poco, sempre meno sembra avere a che fare con l’aiutarlo. La mia prospettiva e’ miope, il mio incedere goffo. Lui ancora […]
le tue prigioni
ieri e’ stata proprio una giornata di merda. al punto che s. mi ha visto e mi ha chiesto se stessi bene, se la famiglia tutto a posto. si, grazie, non sai quanto mi abbia fatto piacere che te ne sia resa conto. hanno arrestato un amico, e ora come ora non sembra esserci molto che […]
trilogia della primavera – finezze
Lo spagnolo ha le sue finezze, che ho avuto modo di annusare qualche giorno fa parlando con Santi. Chicco e Santi sono arrivati da Bangkok in bicicletta, passando per il vietnam (e presumibilmente Laos e/o cambogia), io camminavo per wen hua xiang (la strada della cultura, sti gran cazzi), loro, appiedati, mi hanno chiamato dall’altra […]
trilogia della primavera – primavera (ehbè)
Va tutto bene. Gli alberi sono la forma di vita dominante del pianeta, l’uomo si sta impengando a prenderne il posto. L’uomo non sa più stare al suo posto. Questo porta disgrazia. Craaaa! Nel frattempo, sotto casa mia sono fioriti i glicini. Già. La primavera arrivata. E’ troppo facile, e un po’ difficile. La cultura […]
trilogia della primavera – random
randomness. Le parole sono assolutamente deficenti. La vita come una trottola ha il suo spin, capita che passandole vicino le dia anch’io il mio colpetto. Ma nel farlo tengo gli occhi bassi: non avrete la mia energia! Scherzi? Avete idea di quanta energia si consumi attraverso gli occhi? O di quanta se ne assorba, poco […]