Che cazzo vi devo dire? C’e’ piu’ di tutto qui, di quanto ne possa contenere il tuo hamburger, poldo. (qualcosa mi ricorda floyd the barber dei nirvana…)
Del monte Huashan? Di crazy man con cui mi sono allenato per tre giorni tornando al vecchio caro condizionamento sciaolino, ma integrale e decisamente lividoso? Degli scontri cultural economici col suddetto, maestro capace ma rapace? Della lettura de "i briganti della palude", che mi accompagna nella comprensione dell’etica amicale cinese e delle sue aromatizzazioni pratiche, e che avro’ finito prima di arrivare a shanghai cosi’ da poterlo scambiare con beirut? Del piacere di certi commenti, non per la loro sagacia o poesia, ma per il loro essenziale esser-traccia? Dei tre felloni (che certo non viene da fellows, ma di sicuro lo ricorda) con cui ho asceso e disceso lo Hua Shan al buio e all’alba? Dei due giorni che ho passato con loro visitando posti mai rammentati su guida alcuna, mangiando come un bue e sbronzandomi giocando a dadi, a morra, a morra collettiva e a un altro paio di gioci che ricordano tokyo? Delle sabbie mobili dei bagni termali di He Yuan (forse….)? Della tristezza e dell’onore con cui ho regalato la mia amatissima camicia azzurra in cambio della maglietta piu’ elettroclash della storia postmoderna? Delle smisurate campagne e degli aironi e delle gru che imperturbabili pediluviano nei campi di miglio (non riso, il riso sta a sud, ma forse neanche miglio)? Di quanto la pioggia sulle risaie non risaie e le cittadine lungo le strade mi ricordino la colombia? Del fatto che sti cazzo di cinesi pure loro quando vedono la foto sul passaporto mi dicono che assomiglio al fottutissimo harry potter (inutile chiedere chi ho offeso nelle alte sfere celesti perche’ la lista sarebbe troppo lunga)?
Non basterebbe un libro, per questi tre giorni, figuriamoci un blog che si chiama vitaminaqi. Domattina alle quattro e spiccioli arrivo a Kaifeng, capitale dell’Henan. Se c’e’ un posto che ha dei titoli per le arti marziali, e il xing yi in particolare, quello e’. O vediamo.
La sensazione di riconoscere un luogo che non hai mai visto prima. Nostalgia che morderĂ …
E’ bello leggerti. Grazie.
rientrata ieri da new york. Ancora un po’ lĂ . ti seguo silenziosa. un abbraccio. C.
bentornata, biondina…
Questa cosa di te harry potter mi sta facendo ridere un sacco ;)