Come accennavo qualche giorno fa, la forma è finita. Ora la ristudio tutta, lavorando sui punti principali. E nel frattempo faccio altri esercizi, alcuni a coppie. Ci sono una serie di questioni su cui lavorare, ma sicuramente ora la più importante è l’essere wan zheng (完整), ossia muovere tutte le giunture nello stesso momento, aprire tutto quando c’è da aprire, chiudere tutto quando c’è da chiudere. Wan zheng non è una questione binaria, ma qualitativa, è un’armonizzazione di tutte le giunture che imparando a rilassarsi e decontrarsi con zhang zhuang (detto qui song jin gong (松劲功)), dovrebbero poi muoversi espandendosi o contraendosi tutte nello stesso momento. Insomma, teorie a parte, nei prossimi tempi, wan zheng, wan zheng.
“Wan zheng a te, Neri, wan zheng a te”
(andrebbe letto con intonazione alla Bruce Willis col chopper in Pulp Fiction, ma poi ognuno faccia come preferisce…)
zed’s dead babe