la tipica casalinga di kunming
Nel contesto delle attività di apertura al pubblico delle forze di polizia c’è stata un’esibizione di materiali para-militari, tra cui immagino la stessa signora della foto, in quel di kunming. Veicoli anti-esplosione, fucili di precisione, mitragliatori di vario tipo…
previsioni meteo
ma quanto pioverà domani?
in partenza
ci aggiorniamo quando torno.
dal museo di shanghai
Il museo di Shanghai è pieno di sorprese. Ad esempio, come hanno fatto dei ceramicottari del 500 a.c. a ispirarsi a Moebius?
Shanghai
Io e Shanghai. [] Non c’è feeling. Troppo brand. Troppo umido. Troppo caro, tutto (un da wan mi fan, una ciotola di riso da due persone con appetito, a 10 kuai, ma stiamo scherzando?!). Però il museo di shanghai, gratuito, una visita se la merita. E la charterhouse bookshop, testi in inglese, ha prodotto una […]
La camminata di Hokuto
Quando si andava in banda alle prime edizioni della mostra del fumetto di Lucca, la passeggiata sulle alte mura della città era stata battezzata la “camminata di hokuto“. (La Granata Press aveva appena cominciato la pubblicazione del fumetto di Hokuto no Ken). A distanza di quasi vent’anni, ho riesumato la “camminata di hokuto”…
![cina = gdr, foto. [aggiornato]](https://vitaminaqi.noblogs.org/files/2010/08/elfo-150x150.jpg)
Troppo sociale!
Ho un noblogs-amico! Nel frattempo, sfruttando il pulsante visit random blog, mi rendo conto che alla fine i blog attivi su noblogs devono essere tipo una manciata (scarsa). Per qualche misterioso motivo (statistiche?), la maggior parte dei random blog che vedo sono fermi al “congratulazioni, se stai leggendo questa pagina non hai un cazzo di […]
La cina, praticamente un gioco di ruolo
Qualche tempo fa ero incappato in questo simpatico post che offriva una serie di ragioni per cui la vita in cina è come un gioco di ruolo, tra cui: la valuta è calcolata in “pezzi” (块), il sistema veloce di fare le cose è “a cavallo” (马上), concetti magici come il qi e il fengshui […]
I smile cause I have no idea what’s going on
Vince. E non solo, il tipo, simpatico, era per una volta perfettamente consapevole del significato della scritta.