Zhan Zhuang – Stare Impalati

Visto che su vitaminaqi.noblogs.org si parla non poco di questo "palo eretto", ho pensato di creare una pagina da mettere in evidenza che spieghi cosa sia zhan zhuang e la mia prospettiva in merito.

 


mabu – posizione del cavaliere 

 

Zhan Zhuang, Stare Impalati

 

"Mantenere una posizione nella sua forma corretta da alcuni secondi ad alcuni minuti e oltre senza alcun movimento, detto stare impalati (zhan zhuang), è una pratica comune e un sistema molto efficace di accrescere la forza delle gambe, la capacità di affondare e la resistenza, così da accrescere gradualmente la solidità della parte inferiore del corpo come se fosse radicata nel suolo."

Da "Lo schema del maestro Yang Yuting di insegnamento e apprendimento graduale". 

 

I – Zhan zhuang, o stare impalati, è un concetto molto semplice che costituisce la base dell’allenamento delle arti marziali cinesi, non importa come le si voglia classificare, del nord o del sud, interne o esterne. Tutte queste distinzioni lasciano il tempo che trovano di fronte all’universalità dello stare impalati. Fondamentalmente, zhan zhuang vuol dire stare impalati, immobili, mantenendo una posizione per diverso tempo. Come abbiamo visto, il maestro Yang Yuting (1887-1982) non specifica una singola posizione: in qualunque posizione si può stare impalati.

 

II – Per quegli stili che sono detti "interni", troviamo la pratica di zhan zhuang nel taijiquan, nel xing yi (soprattutto nella posizione detta san ti shi) e nel baguazhang (nell’esercizio dei palmi statici, tutti eseguiti in ding bu, detta anche mabu del sud). Negli stili esterni, lo shaolin allena zhan zhuang in moltissime posizioni, dal classico mabu alla posizione del gatto, pubu, a quella dell’arco: ogni posizione è buona.

 

III – A cambiare è il modo di stare impalati.

 

IV – Molti maestri propongono un zhan zhuang tendenzialmente duro, volto a rafforzare il corpo, tendini e muscoli in particolare. Altri maestri insegnano un zhan zhuang più morbido e rilassato. Questo non è strettamente legato allo stile, anche nel taijiquan, ad esempio, ci sono maestri che insegnano un zhan zhuang molto espansivo, mentre altri raccomandano di restare quanto più naturali possibile, senza espandere né contrarre.

 

V – Nella mia recente esperienza, zhan zhuang gioca un ruolo piuttosto importante: Yang Laoshi dice che è la base di ogni gongfu. Dal punto di vista delle metodologie, il zhan zhuang di yang laoshi è come un coltello svizzero con lo stesso "manico" ma molti attrezzi differenti al suo interno: tant’è che non mi dice mai di allenare zhan zhuang, quanto piuttosto uno specifico di questi molti attrezzi, ad esempio il song jing gong (松静功), volto al basilare rilassamento di tutto il corpo e in particolare di tutte le articolazioni, o il jing ding gong (静定功), volto al raggiungimento di una condizione di tranquillità profonda e recettività in cui è più facile percepire il qi. In ogni caso, tutti questi esercizi sono forme di zhan zhuang.

 

VI – Parlare di zhan zhuang quindi può essere piuttosto riduttivo, nel senso che, quando si è raggiunto un certo livello, all’interno della macropratica di zhan zhuang si vorranno esercitare questa capacità piuttosto che quella.

 

Restano molte cose da dire, ma per un breve riassunto direi che può bastare. Solo un’ultima nota terminologica: per quanto mi faccia simpatia il termine palo eretto, questo può far pensare troppo facilmente ad una singola posizione (la leggendaria chen bao), per cui ritengo più corretto tradurlo nel suo aspetto verbale piuttosto che in quello sostantivo: stare impalati, che non è limitato ad alcuna posizione.

3 responses to “Zhan Zhuang – Stare Impalati”

  1. mosq

    ho preso nota di tutto :)
    bene-bene

    nei giorni scorsi ho fatto un salto in una bella libreria dote ho trovato una nuova edizione del Zhuangzi per la bur e un libercolo terribile ma che colleziona tre scritti tao: oltre al ‘tao te ching’, due testi che non conoscevo, ‘t’ien yin tzu’ e ‘tso wang lun’. molto interessante.
    …così tanto per

    ciao,
    m.

  2. maodun

    dubito, fortissimamente, che yang laoshi possa conoscere di questo blog, sapere l’italiano, reagire a quello che scrivo. E allora com’è che ha immediatamente iniziato a parlare di zhan zhuang?!

  3. ET

    La forza del pensiero… :)