Ricapitolando

Va tutto bene.
Dall’italia arrivano homing pigeons come piovessero. Ok. Tornato a kunming. Andato all’università. Allenato con un vecchino che insegnava taiji a una 20 di vecchini nel campo da pallavvolo della shida. Allenato con yang laoshi. Pranzato con Yagi al Salvador. Beccato J. Beccato la Fandong, altrimenti detta la padrona di casa, per pagare bollette di gas acqua e luce. Non una cosa immediata. Portato a sistemare una camicia dal sarto di strada grassoccio di wen hua xiang (c’è anche quello magrolino. lavorano a 2 metri l’uno dall’altro. 他说:没有关系). Cenato con Xiao Yang (小羊). Andato al thebox. Fumato una canna. Bevuto un bicchiere di vino. Molestato gatti grassi di città con sacciyo (i gatti di weibaoshan sono magri). Letto mail. Scritto mail. Scritto e letto messaggi. Camminato. Parecchio. Beccato B. Ricevuto preziose indicazioni bibliografiche da S. (dizionario Matthews, 1947, raccomandato dalla sua professoressa di filologia sinica che potrebbe essere tale Professoressa Elisabetta Corsi. I sinologi sono una razza da proteggere). Salutato A. che è stabilito ormai che ci becchiamo di un mese in un mese, anche se a breve torna in spagna. Salutato Z. e gli amici del xinjiang. Fatto il silenzio.
Ieri.
 
 
 
C. canadese si sposa. Le foto per il matrimonio sono durate 12 ore circa, preparativi inclusi. In seguito il piano prevede che il giorno stabilito vada a prendere le due limosine, le porti fino alla casa della famiglia della sposa, corrompa il fratello e gli zii perché lo lascino entrare nel palazzo. Chieda formalmente il permesso al padre e alla padre di sposare la figlia. Faccia ketow (inginocchiato con la capa sul pavimento). Si carichi la sposa giù per cinque piani. Carichi tutta la famiglia sulle macchine e poi doveva andare e ci siamo salutati. 
S. va nei boschi. Dice:  ogni fine settimana prendo zaino e tenda e monto su un autobus. Poi entro in un bosco e cammino. Il fuxian lake dice essere   posto notevole. E anche te sei abbronzato, eh, io mi sono tagliato la barba ieri. Vabbè. Lui mi sta simpatico, lo ammetto. Il suo taji Chen ancora non l’ho visto.
A. cerca casa vicino allo zoo pure lui.
A V. piace la mia bicicletta. Davvero?
Non ho ancora salutato G., il che lo mette piuttosto in alto nella categoria ninjia. (no no, l’ho salutato, poi)
C’è una nuova trattoria in città. Non penso che la vedrò a breve.
Le ossa non sono mute.
Seguirà (in un raro caso di anticipazione):
-la lista dei progetti editoriali e imprenditoriali
-i metodi segreti di allenamento
-la descrizione dettagliata degli effetti del qigong e dei trucchi col fuoco e col vento
-le istruzioni per la preparazione del liquore medico di 三清殿
Scherzo!
No, qualcosa andrebbe detto a proposito del qi e delle articolazioni, mi rendo conto, forse più chiaramente di quanto è già stato scritto e detto. E anche un po’ di romanzata quotidianità del vivere montano. L’unica cosa certa è che se voglio mangiare qualcosa che non sia riso cotto 米饭 (perché se dici riso vuol dire che vuoi mangiare riso crudo, evidentemente, ancora mi prendono per il culo…) devo fare il fuoco, quindi devo avere la legna, e questa deve essere utilizzabile anche se ha piovuto il gesù ("se i draghi hanno raccolto le nuvole nel cielo", per i lettori dell’Yi Jing o I ching), cosa che ancora non è successa a weibaoshan. Ho deciso di fare l’orto, ho preparato il terreno. 小力 mi ha comprato dei semi. Ho piantato i semi. E’ venuta Satchyo a Weibaoshan, portando altri semi (dal giappone, di fatto). Abbiamo piantato anche i semi giapponici. E’ finita l’acqua.
好。
Non è che scendo col secchio d’acqua ed entro a Caishendian e mi prendo l’acqua. Scendo con Yagi e il secchio da acqua (in questo caso), lascio il secchio dietro all’altarucolo esterno del kongzidian. Facciamo il giro ed entriamo a CaiShenDian, io vado a guardare l’orto sulla destra, quello accanto alla vasca. Acqua c’è. Quando mi riaffaccio il vecchio mi chiede come va l’acqua su, 
-è già finita? 
-Sì. 
-Prendi il palo e i secchi e prendi l’acqua. 
-Ho già il secchio giù. 
Vado a prendere il secchio a kongzidian (che per capirsi è quasi sullo stesso livello altimetrico di caishendian e non un cinquanta metri e diversi gradini più sotto come sanqingdian). Scendo fino alla testa di drago, che è come i semplici cinesi chiamano il rubinetto da acqua, riempio il secchio e dividendone il manico con Saccyio faccio per uscire, quando il vecchio biascica qualcosa che poi S. ricostruisce come un "volete cambiare casa e trasferirvi a kongzidian?", probabilmente perché un secchio solo vuol dire visite frequenti. Il giorno dopo mi sono caricato in spalla il palo e due secchi da 23 litri alle estremità, ho fatto i primi gradini delle scale a basso e ho capito che finché sono vuoti è molto più comodo portarli a mano, i secchi. Fate tesoro di questo prezioso consiglio, mi raccamondo. Oppure no, insomma.