chengdu o dell’impermeabilita’ cinese
non capisco. Quando arriviamo a chengdu, sembra una qualsiasi altra citta’ della cina. Attorno alla stazione i soliti miliardi di persone che vanno e vengono, negozi aperti, nessun palazzo crollato. Sulla strada per l’ostello noto qualche tenda improvvisata lungo la strada, ma gli sfollati sembrano essere molto pochi. Dopo una doccia che ci stava tutta, […]
epicentrica
Sono salito sul treno per Chengdu a mezzanotte e tre quarti del 12, sul taccuino avevo scritto: "arrivo 18:40 (si’, certo…)".