In caro diario, di moretti, il protagonista sogna di girare un musical su un pasticciere napoletano marxista leninista. Velleità italiche. Kitano gira invece Zatoichi, film in costume che racconta la storia di un massaggiatore cieco nonché abilissimo samurai che sgomina una banda di ninja cattivissimi. Sebbene il film non sia strettamente un musical, quel genio di kitano senza perdersi in chiacchere riesce a inserire nel film, che ha un uso dell’audio veramente notevole, diversi momenti musicali, come i contadini che zappano il campo a ritmo della colonna sonora che a sua volta è un campionamento delle zappate dei contadini, o la costruzione di una casa, seghe, martelli e quant’altro a fare musica, e chiude il film in bellezza, con una scena collettiva di tiptap che è un capolavoro.
takeshi fa le buche per terra, ma a parte questo il pasticcere era trotzkista e mi sembra che non fosse nemmeno napoletano…
:-PPPPPP
stammi bene ;-)
sarà l’influenza sotterranea del cippi… :0