segreti – il ritorno del milione

le case al primo piano, su wen hua xiang, hanno le finestre oscurate. Già tanto che ci siano delle finestre sulla strada, direte voi che state da tempo in cina. Ma il trucco è che questa "via della cultura" non è altro che un vicolo interno di un compound che è stato aperto alla vita. Praticamente un blocco di edifici residenziali che però, invece di avere cancello e guardiano all’ingresso, è aperto, con tanti negozi e ristoranti dai sapori, per i cinesi, esotici. E i cancelli, quasi timidi, in cui rientrano le persone a sera, dove vengono richiuse le cameriere di uno dei ristoranti vicini, capitale cromosomico-sessuale di non scarso valore.

Se c’è una cosa che sanno, da queste parti, è come farsi i cazzi loro. segue curiosità micidiale e altrettanta abilità nel farsi i cazzi altrui, cui segue la determinata determinazione nel continuare a farsi i cazzi propri. si notava ormai tanto tempo fa, con sachiyo, che amico e amica in cinese, sono indistinguibili. Esco con un amic.

Io invece esco da tre giorni di poco cibo (non credo di aver superato l’etto al giorno), e se ne esco avrò comunque dei ricordi interessanti. Manca la capacità di espressione. O c’è la poca propensione ad aprirsi, vista l’aria che tira. Le unghie lunghe aiutano a dirigere il qi? Mah. Niente.